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💘 ｐｒｏｍｏｓｍ

Anche in questa seduta disinteresse totale sulla legge 210/92, eppure esiste un grosso problema. Queste sedute monocromatiche hanno bisogno di essere ravvivate, cercate di pensare una volta per tutte alla gente che aspetta fatti concreti da tempo, inutile sviare e far finta di niente.

Non voglio dire che le iene siano l'ultima spiaggia prima di arrivare davanti ad un tribunale per far valere i nostri diritti di cittadini marchigiani E italiani come da legge 210/92.

www.iene.mediaset.it/video/viviani-rovinati-dallo-stato-e-dimenticati_68270.shtml

Voglio ricordare a questi rispettabili Signori che nelle problematiche discusse della Regione Marche esiste anche la problematica dei contaminati da sangue infetto e del loro indennizzo che puntualmente ogni bimestre viene ignorato.Esiste a questo proposito la legge 210/92 e come tale deve essere rispettata non con l'assenteismo che ci viene rifilato ogni volta,ma con l'accredito dell'indennizzo con le cadenze già stabilite. Evitiamo di provocare altri danni a quelle persone con danni fisici incalcolabili e con un destino già segnato, anche loro sono cittadini delle Marche.

Si parla di tutto di vizio da gioco, di tartufi ecc. Ecc. Mà la questione emotrasfusi legge 210/92 che spetta per legge ai danneggiati come me, e dove il vitalizio di marzo è aprile ancora è ancora in attesa di essere saldato. Senza sapere ad oggi, se lo sarà poi. E quando. Ma legge è uguale per tutti come è scritto nei tribunali? Probabilmente per noi 500 circa marchigiani no. Noi, non siamo come gli emotrasfusi di serie A, pagati dal ministero, regolarmente e puntualmente. Noi danneggiati di serie B a cosa dobbiamo far riferimento ad una legge o alla riunione di una giunta ad una possibile disponibilità di cassa, o oramai non so più a cosa? So solo che dopo aver contratto questo virus da una trasfusione mi ritrovo con una cerrosi che mi limiterà per tutta la vita. Ed ora dopo il danno anche la beffa.

Bene facciamo delle lunghe degenze nelle case, almeno possono chiudere altri ospedali e ai giovani li facciamo diventare badanti, il vostro compito non è creare le Comuni anni 60 ma muovere l'economia creando lavoro , ma questa idea di chi è come è stata partorita.

Gilberto Santini è di una cultura impressionante